Casa del Correggio
Nel “borgo vecchio”, la zona più medievale di Correggio, coi portici bassi, un po’ scuri che ospitavano le botteghe artigianali e le case medievali si raggiunge la casa e la bottega del pittore cittadino, Antonio Allegri, che è ancora lì, ancora lei, al civico 39.
L’edificio attuale fu fatto costruire nel 1775 da Francesco Contarelli sull’area dove sorgeva l’abitazione del pittore Antonio Allegri (1489-1534). Doveva trattarsi probabilmente di una casetta porticata di poche stanze, senza cortiletto interno, con piano terra adibito a bottega e servizi e primo piano abitabile; il tutto in linea con le altre case prospicienti le mura di ponente, secondo quella tipologia in parte ancora conservata in alcune abitazioni della stessa via.
Trascurata per lungo tempo, la casa venne recuperata alla memoria storica locale collocando sulla facciata un’iscrizione dettata dallo storiografo Setti nel 1811, poi sovrastata da un medaglione in stucco col volto dell’Allegri, opera di Eusebio Casalgrandi. Un’altra lapide del 1852 e il cippo in mezzo al cortile, eretto nel 1880 e recante un’iscrizione di Prospero Viani, ricordano gli ulteriori restauri subiti dall’edificio.