Claudio Merulo

L’8 aprile 1533 viene battezzato a Correggio Claudio Merlotti, che in età giovanile latinizza il cognome in Merulus, da cui derivò, in italiano, il nome Merulo.
A ventanni si reca a Brescia dove, nel 1553, viene nominato organista della Cattedrale. Resosi vacante il posto di organista della Cappella di San Marco a Venezia, vi concorre risultando nettamente vincitore.
Entrato in carica il 2 luglio 1557, rimane nella città lagunare riscuotendo unanime consenso e divenendo in breve uno dei più apprezzati protagonisti della scuola veneziana.

Grande successo riscossero le sue opere rappresentate nel 1574 in occasione della visita a Venezia di Enrico III di Valois re di Francia.
Nel 1584 lascia Venezia e nel 1587 accoglie l’invito, ottimamente remunerato, di Ottavio Farnese, duca di Parma e Piacenza.
Recatosi a Parma, nel 1588 viene nominato organista della Chiesa della Steccata, carica che tiene fino alla morte, sopraggiunta il 4 maggio 1604.

Compositore di talento, organista eccellente, nominato Cavaliere dal duca Farnese, ospite abituale del conte Pomponio Torelli che gli aveva riservato una camera nel castello di Montechiarugolo, ebbe l’onore di essere ritratto da importanti pittori del tempo, tra cui Annibale Carracci (il dipinto è esposto a Napoli presso il Museo di Capodimonte).
Di lui, oltre a una ricca produzione di musica vocale e strumentale, rimane un piccolo organo di soli quattro registri oggi conservato nel Museo del Conservatorio di Parma.