“Flashover” Giorgio Falco per la rassegna “nel borgo”

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“Flashover” Giorgio Falco per la rassegna “nel borgo”

gennaio 4, 2022

Nuovo appuntamento – lunedì 29 marzo, ore 21 – per la rassegna “NelBorgo – Incontri e confronti a Correggio”: come sempre intervistato da Pierluigi Senatore, sarà infatti ospite Giorgio Falco, scrittore, autore del libro “Flashover – Incendio a Venezia” (Einaudi, 2020).
L’incontro sarà in diretta streaming sul canale YouTube della biblioteca “Einaudi” – https://youtu.be/WyJ4PqC0-I4 – e sulla pagina Facebook della stessa biblioteca.

La sera del 29 gennaio 1996 un incendio illumina il cielo di Venezia: è il teatro La Fenice che brucia. Ad appiccare il fuoco è stato Enrico Carella, con la complicità del cugino e dipendente Massimiliano Marchetti. Carella era il titolare di una piccola ditta che aveva ottenuto il subappalto per alcuni lavori elettrici nel restauro (il capocantiere dell’azienda appaltatrice era suo padre) ed era in ritardo sulla consegna dei lavori: pertanto avrebbe dovuto pagare una penale che non sarebbe mai stato in grado di saldare. Conduceva infatti una vita al di sopra delle proprie possibilità, una vita che coincideva con l’immagine che aveva di se stesso, ma non con le finanze di cui disponeva. Decise quindi di appiccare un incendio, per creare un incidente nel cantiere che avrebbe rimandato la chiusura dei lavori. Ma l’innesco provocherà la completa distruzione del teatro. Il “flashover” identifica il momento di transizione tra un incendio in crescita e un incendio nella sua fase matura: la temperatura è altissima e uniforme, il fuoco ha raggiunto la totalità delle superfici disponibili, tutto brucia all’unisono. Giorgio Falco ha scritto un libro che, come un incendio, illumina e divora il suo oggetto: ricostruzione di una storia vera e sua decostruzione; autobiografia di tutti, ritratto in maschera – e di una maschera – degli ultimi quarant’anni di storia italiana; romanzo di un’ossessione; interrogazione del denaro, del suo potere distruttivo e seduttivo; indagine sul desiderio: il desiderio di cose, di possesso, di riconoscimento, ma anche sul suo opposto, di oblio, di silenzio, di distruzione.