Laboratorio di reportage narrativo contemporaneo

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Laboratorio di reportage narrativo contemporaneo

novembre 10, 2017

Che cosa hanno in comune Pier Vittorio Tondelli e Roberto Saviano? A prima vista assolutamente nulla. Eppure tutto, a partire dal desiderio di farsi testimoni del proprio tempo, a vent’anni di distanza, i due autori hanno portato il genere “non-fiction” – il racconto della verità – allo stesso livello della finzione romanzesca, considerata a lungo una forma di letteratura superiore.
Questo il punto di partenza del laboratorio di reportage narrativo contemporaneo, promosso dalla biblioteca comunale “G. Einaudi” e dal Centro di Documentazione Pier Vittorio Tondelli a Correggio, sabato 25 novembre, dalle ore 10 alle ore 13.
L’incontro, condotto da Olga Campofreda, ripercorrendo alcune tra le più significative tappe del reportage narrativo e le tecniche utilizzate dai suoi maggiori protagonisti, proverà a fare i conti con uno dei generi letterari più fortunati dell’ultimo decennio, lavorando su opere di Pier Vittorio Tondelli, Hunter Thompson, Antonio Pascale, David Foster Wallace e Roberto Saviano.
Il laboratorio è gratuito e sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Per partecipare occorre prenotarsi a biblioteca@comune.correggio.re.it entro sabato 18 novembre.

Olga Campofreda è nata a Caserta nel 1987. Giornalista pubblicista, ha scritto per il quotidiano “Il Mattino” e per “il manifesto”, occupandosi di cultura e spettacoli. Laureata in lettere moderne all’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha conseguito anche un master in “Editoria e management culturale”. Autrice di “Caffè Trieste” (Giulio Perrone Editore, 2011), reportage sulla poesia di San Francisco con un’intervista inedita a Lawrence Ferlinghetti. Attualmente vive a Londra, dove svolge un dottorato su Pier Vittorio Tondelli. Insegna lingua italiana presso l’Istituto di Cultura di Londra.