“Foulard metropolitani”

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“Foulard metropolitani”

gennaio 19, 2018

Inaugura sabato 16 dicembre, alle ore 17,30, “Foulard metropolitani 2.8 SetaRE”, esposizione di foulard realizzati da artisti internazionali, curata da Nadia Calzolari e Consuelo Cornelsen, allestita a Correggio, a Palazzo dei Principi, nel Salone degli Arazzi del Museo Il Correggio.
Il progetto “2.8 SetaRE” nasce a Reggio Emilia con l’intento di promuovere e valorizzare il territorio a partire dalle nostre tradizioni locali e turismo alle nuove espressioni artistiche di autori italiani e stranieri, attraverso il recupero dell’ars siricea regij. A selezionati artisti e designers è stato assegnato il compito di cogliere le tendenze e i gusti dei consumatori, ricercando l’equilibrio tra innovazione e tradizione. Nascono così le grafiche dei foulard “made in RE”, un accessorio di moda di qualità, esportabile in tutto il mondo. La prospettiva di questo concept è di sviluppare le eccellenze del nostro Paese attraverso l’interpretazione delle sue icone – arte, architettura, urbanistica, paesaggio, cibo, vino e simboli.

Reggio Emilia vanta una storia importante per quanto riguarda l’arte della seta. A partire dal 2 agosto del 1502 quando, Lucrezia Borgia, moglie del principe ferrarese Alfonso, con una lettera al Capitano Ducale della città di Reggio presentava e raccomandava Mastro Antonio, setaiolo da Zenua (Genova), garantendo sulla sua bravura e chiedendo che fosse accolto a beneficio della comunità. Con un decreto del 21 dicembre dello stesso anno, il Duca di Ferrara concesse alla comunità reggiana di promuovere l’arte e l’industria della seta “per il decoro, l’ornamento, la comodità e l’utilità della stessa città”. Dal libro delle provvigioni sappiamo oggi che Mastro Antonio dovette iniziare la lavorazione della seta a sue spese, assumendosi inoltre il compito di insegnare il mestiere a tutti gli interessati e che nelle campagne e in colline si diffuse la coltura intensiva del gelso per alimentare i bachi da seta. In breve tempo l’ars siricea regij conobbe uno sviluppo straordinario e divenne nella città l’attività prevalente, impegnando almeno cinquemila persone. I drappi reggiani cominciarono a essere conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero tanto che nel 1551 i mercanti in città erano già una cinquantina e potevano contare su circa cinquecento telai operanti. I più ricchi erano gli Scaruffi che possedevano circa trenta telai. All’inizio del Settecento, tuttavia, guerre, crisi economiche e pestilenze segneranno un rapido declino per questa tradizione reggiana.

Nadia Calzolari, architetto. Svolge la libera professione nell’ambito del design, della moda dell’arte e dell’artigianato. Nei progetti presenta una particolare attenzione alla sostenibilità, alla  ricerca di materiali e all’innovazione tecnologica in Italia e all’estero.

Consuelo Cornelsen, architetto, brasiliana. Curatrice di eventi espositivi presso il museo Oscar Niemeyer – Curitiba, scenografa e produttrice culturale, fondatrice dello studio “Nucleon 8” e di “Planeta Brasil intrattenimento”.

FOULARD METROPOLITANI
a cura di Nadia Calzolari e Consuelo Cornelsen
Correggio, Palazzo dei Principi, Museo Il Correggio
16 dicembre 2017 – 21 gennaio 2018
Inaugurazione: sabato 16 novembre, ore 16,30
Orari di apertura: sabato 15,30-18,30; domenica, 10-12,30 e 15,30-18,30.
Info: Museo Il Correggio, tel. 0522.691806 – museo@comune.correggio.re.itwww.museoilcorreggio.org
Ingresso libero.